Con nota del 9 Giugno 2015, il Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia ha fornito alle Amministrazioni comunali le indicazioni operative per prevedere, prevenire e fronteggiare le situazioni connesse a fenomeni temporaleschi.

Nella nota viene ribadito con forza che, come già indicato nelle “Procedure di allertamento” di cui alla DGR n.2181 del 26 Novembre 2013, le Amministrazioni comunali sono invitate ad informarsi tutti i giorni, compresi i fine settimana ed i festivi, circa le valutazioni espresse nel Bollettino di criticità, elaborato dal Centro Funzionale Decentrato regionale e in merito agli eventuali messaggi di allerta emessi.

La nota sottolinea anche che durante il periodo estivo la consultazione quotidiana del bollettino di criticità diventa indispensabile poiché, qualora il Centro Funzionale non valuti una criticità ordinaria a fronte della prevista possibilità di fenomeni temporaleschi deboli e isolati, questi ultimi verranno comunque segnalati in nota all’interno del Bollettino di cricità.

Il documento, inviato alle Amministrazioni Locali ed a tutti i destinatari dei messaggi di allerta, ricorda che i temporali sono fenomeni con elevato grado di imprevedibilità, per i quali è impossibile determinare in anticipo l’esatta localizzazione, la tempistica di evoluzione e l’intensità; in fase di previsione è normalmente possibile individuare la presenza delle condizioni atmosferiche favorevoli all’innesco, l’area geografica interessata e l’arco temporale entro il quale è probabile che i fenomeni abbiano luogo.

Gli senari di evento e di danno associati ai temporali sono classificati come scenari di “ordinaria” criticità, ovvero come scenari che prevedono danni a scala comunale che possono essere affrontati con messi ordinari. Tuttavia i fenomeni temporaleschi intensi costituiscono un pericolo che può comportare molteplici rischi laddove, a causa dell’elevata imprevedibilità e dell’evoluzione generalmente rapida, si dispone spesso di margini di tempo ridotti per mettere in atto tutte le misure necessarie alla salvaguardia di persone e di beni.

A fronte di ciò la protezione civile regionale ribadisce quale possibile rilevanza possa assumere uno scenario di criticità ordinaria per eventi temporaleschi che sono, per definizione, intensi (in certi casi violenti), a rapida evoluzione e, generalmente si manifestano con fulminazioni, raffiche di vento, precipitazioni di forte intensità e talvolta grandinate.

In questo contesto è importante che le Amministrazioni Locali e le strutture operative, alla ricezione di un messaggio di allerta corrispondente ai suddetti scenari attesi, attivino quantomeno un’attività di presidio del territorio ed adottino tutte le misure ritenute necessarie e previste nei piani di emergenza.

Scarica la circolare inviata ai Comuni in versione integrale.

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